Quando i vicini sono invadenti e irrispettosi della privacy, vanno fermati al più presto. Ok l’educazione, ma c’è un limite. Ecco un decalogo per neutralizzarli.
Per prima cosa occorre essere chiari sin dall’inizio. Per alcune tipologie di persone risulta difficile percepire il confine tra gentilezza e perenne disponibilità.
Non dovrebbe, però, essere così arduo comprendere chi abbiamo di fronte. Infatti, il vicino invadente si rivela, solitamente, dopo poco che lo si conosce.
L’importante, dunque, è chiarire immediatamente (con ferma gentilezza) che si è disponibili nel bisogno ma che si è capaci anche di mettere i necessari paletti.
Un vicino invadente è spesso mosso dall’insofferenza verso comportamenti giudicati fastidiosi. Il campanello di casa può continuare a suonare perché il vicino è urtato dall’eccesso di rumore, da odori che provengono dalla cucina, dalla lavatrice in funzione nel primo pomeriggio.
Una delle prime cose da fare, per tenere alla larga questi vicini potenzialmente invadenti, è quindi essere sempre educati e rispettosi. Se non vi è nulla di oggettivo per cui lamentarsi o farsi vivi, diventa molto difficile (e ingiustificabile) esercitare la tendenza a invadere la privacy altrui.
Se, nonostante educazione e chiarezza, il vicino non dovesse mollare la presa, è importante che se ne discuta apertamente durante le riunioni di condominio.