Urlatori da materasso: quelli che a letto si fanno sentire

Urlare a letto mentre si fa l’amore. In molti non riescono a tenere la bocca chiusa e soprattutto chiacchierano, ululano, gemono.

Anche se l’urlatore da materasso sembra essere un clichè femminile.

Secoli di sessismo e discriminazione maschilista hanno alimentato l’immagine dell’uomo supervirile che, grazie a doti amatorie e attributi fisici d’eccellenza, riesce a procurare alla partner un piacere così incontenibile da spingerla a manifestarlo nel più palese dei modi: gridarlo ai quattro venti.

Una compagna di copulatio che nel momento clou del rapporto gratifica l’uomo con il più sonoro degli apprezzamenti – un classico «Ahhhhh! Ahhhh! Siii! Sii! Ancora!! Siii!» qualche ottava sopra il normale tono di voce – è quasi sempre un piacere in cui il maschio si gongola, sperando in cuor suo che anche i vicini al di là del muro abbiano sentito.

In questo modo infatti la sua fama da amatore travalica i limiti dei confini condominiali e lo espone all’invidia altrui, sia della dirimpettaia che immagina a cosa si debba mai tanto entusiasmo verbale, sia del di lei marito che non si sente all’altezza per provocare tale esplosione di giubilo vocale.

Attenti però, avere accanto  una donna che urla quando fa l’amore non sempre è un buon segno almeno stando ad alcune ricerche.

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