Aven.it, Asessuali.it, Asessualitaliani.it. Basta una semplice ricerca per trovare una lunga lista di siti dedicati al tema. Ricchi di storie personali e confronti, i forum sono animati da persone molto diverse per età, provenienza, occupazione, che hanno in comune il disinteresse per il sesso. Alcune, circa il 30%, portano come simbolo un anello nero al dito medio della mano destra.
C’è molta confusione sul concetto di asessualità. Esiste persino una pagina di Wikihow che spiega “come capire le persone asessuali”: dal non confondere con celibato o astinenza (entrambi sono una scelta) al non aspettarsi che il loro orientamento cambi. Molti sono scettici riguardo alla condizione di un insieme di persone che dichiarano di non essere interessate al sesso. Le domande più frequenti che vengono poste loro sono del tipo “Ma riuscite a eccitarvi?”, “Ma non lo fate perché avete paura?”, “Avete mai avuto rapporti?”. Le risposte, si legge sul forum della principale comunità, Aven, sono Sì, No, Sì. L’asessualità non è una malattia, non è una scelta, non è una costrizione. Al contrario un asessuale, si legge sul sito, “non sente il bisogno di estrenare le proprie emozioni e le proprie sensazioni ricorrendo al sesso, è estraneo, indifferente. Mentre chi soffre di avversione sessuale desidera farlo ma paure, fobie, traumi rendono impossibile l’approccio”.
Dalle statistiche della sezione italiana di Aven (Asexual Visibility and Education Network), risulta che gli asessuali sono circa il 2% della popolazione. Ne parliamo in occasione dell’International Men’s Day, il 19 novembre, dato che tra loro ci sono anche moltissimi uomini, che si innamorano, hanno relazioni, ma che non intendono il sesso come un elemento importante o necessario. Sui forum raccontano di quanto sia difficile accettare e comprendere la propria condizione, di come sia spesso impossibile farla accettare al partner, e cercano altre persone asessuali con cui fare conoscenza. “So da anni, nell’intimo (in realtà da sempre) “chi sono”, riguardo il mio orientamento sessuale, ma non ho mai trovato persone con cui parlarne veramente e liberamente, senza sentirmi strano o diverso, o addirittura “malato” – si confida Paride – Ho 29 anni, sono vergine, e non ho mai avuto il desiderio di avere rapporti sessuali con nessuna ragazza. Mi considero comunque eteroromantico, perché ho sempre avuto il desiderio di avere una relazione sentimentale con una ragazza simile a me, sebbene non l’abbia mai trovata. Ogni tanto mi capita di pensare di avere repulsione verso il sesso per problemi psicologici, e di sentirmi diverso. Credo però di essere proprio così, e che non ci sia nulla di male in questo”.