Dallo studio si evince che, in media, le donne che dormivano di più avevano livelli di desiderio sessuale più elevati, ed hanno calcolato che un’ora di sonno aggiuntivo corrisponde ad un incremento del 14% della probabilità di fare sesso il giorno seguente.
I ricercatori ritengono che la qualità del sonno sia un fattore estremamente sottovalutato nell’analisi delle disfunzioni sessuali.
Il loro studio ha infatti collegato direttamente sonno e desiderio, ma anche del fatto che il desiderio è risultato indipendente dall’attività svolta nel giorno e dall’affaticamento.