Ha fatto aprire un account ai suoi allievi e ha dato loro una lista di profili da seguire.
I profili variavano dalla Nasa a riviste specializzate, da scrittori e blogger tematici a programmi radiofonici.
Inoltre ha inviato l’invito a collegarsi ad altri profili secondo i propri interessi didattici.
Il compito era quello di twittare regolarmente su argomenti scientifici.
Un articolo su The Conversation, segnalato dalla newsletter di Good Morning Italia, rivela il successo di questa iniziativa sotto molto punti di vista.