Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha parlato al quartier generale della CIA in Virginia.
Trump, forte di alcune nomine di suo pugno, ha cambiato l’atteggiamento nei confronti dei servizi segreti: assicura di essere dalla loro parte e che nessuno più di lui rispetta questi staff.
Trump ha tagliato a fettine ogni piccolo progresso fin qui raggiunto sulla sorveglianza globale.
La posizione di Trump rispetto alla cybersorveglianza nel quadro geopolitico è tutta da capire.
La nomina di Mike Pompeo, un repubblicano favorevole ai metodi di tortura e alla sorveglianza globale, dice già quali siano le intenzioni dell’amministrazione appena insediata.