Il 10% di chi si fa un tatuaggio ha una reazione avversa.
In oltre metà dei casi diventa cronica e dura oltre 4 mesi.
Lo afferma uno studio americano.
Secondo questa ricerca i problemi vanno da semplici arrossamenti a reazioni allergiche.
Spesso (o meglio dire nella maggior parte dei casi) richiedono la rimozione del tattoo.
E allora il problema non diventa soltanto economico, ma anche psicologico.