Supermercato senza plastica, la catena Ekoplaza dà il via al primo reparto senza la plastica. Non troverete questo materiale nelle confezioni degli alimenti, nei pacchetti, nelle etichette e neanche nell’arredamento. Sedie, lampade e mobili saranno realizzati a partire da altri composti. Amsterdam, nei Paesi Bassi, fa da sfondo a questa piccola “rivoluzione verde”.
Una novità assoluta che va in contro alle esigenze della società moderna nonché alle limitazioni sempre più restrittive della comunità europea.
Il reparto comprenderà settecento prodotti di metallo, vetro o materiale compostabile.
Il reparto è stato lanciato nei Paesi Bassi grazie alla catena di cibo biologico Ekoplaza, in collaborazione con l’associazione A Plastic Planet. Il progetto dell’impresa è quello di estendere i reparti plastic free a tutti i loro punti vendita: “E ora estenderemo il modello a tutti i nostri punti vendita entro il 2018″.
Supermercato senza plastica: per un futuro più verde
Il presidente di Ekoplaza, Erik Does, ha affermato che si parla di “una pietra fondamentale per un futuro migliore” , il progetto verrà realizzato nei 74 punti vendita che possiede.
La plastica in relazione all’inquinamento è un problema sempre più ingente, i rifiuti di questo materiale deturpano i mari, la terraferma e le città. L’Unione Europea ha imposto agli stati membri di produrre unicamente plastica riciclabile entro il 2030. Un progetto a lungo termine ma che fa ben sperare.
Anche Theresa May, la premier britannica, si è unita alla lotta contro la plastica imponendo nuove misure per diminuire l’utilizzo di materiali plastici.
La Cina di contro non aiuterà più nello smaltimento, lo stato della muraglia non accetterà più i milioni di tonnellate di plastica che annualmente smaltisce per conto degli stati occidentali.
Una decisione netta che lascia spazio a pochi dubbi, il quantitativo di plastica dovrà diminuire, a vantaggio dell’ambiente e dell’eco-sostenibilità e a dimostrazione del fatto che anche senza plastica si può acquistare intelligentemente.