Preservativi spediti direttamente a casa tramite un’App sul cellulare, senza l’imbarazzo di andarli ad acquistare in farmacia.
L’idea è di uno studente universitario di medicina. Ha ideato SexAPPeal, la prima app in Italia che consegna preservativi a domicilio.
L’idea gli è venuta durante una cena con amici. Ordinando una pizza a domicilio ha pensato, scherzando, che sarebbe stato utile offrire un altro servizio di quel tipo.
Frequentando una lezione di virologia, il ragazzo è stato colto da un’illuminazione.
Durante quella lezione sono stati forniti a noi studenti numeri importanti sulle malattie sessualmente trasmissibili.
E dal momento che la forma di prevenzione più efficace è rappresentata dal preservativo, il ragazzo è tornato a pensare a quell’idea, lavorandoci.
Il servizio di pronta consegna copre ogni esigenza del cliente, offrendo un’ampia gamma di prodotti che variano per forme, colori e dimensioni.
L’acquirente può decidere che oggetto farsi recapitare a casa, in forma anonima: non compare né il nome del destinatario né ci sono riferimenti al contenuto del pacco.
Quando un cliente fa un ordine, ai dipendenti appare una notifica e il primo che accetta l’ordine effettua la consegna. Il tutto in 20 minuti.
All’interno dell’app i clienti possono scegliere una delle varie fasce orarie.
Per ora l’app funziona solo a Pavia, ma punta prima ad espandersi al Nord, poi in tutto il Paese.
Il target di riferimento sono i giovani e gli studenti, e Pavia è un ateneo con ben 20 mila studenti universitari, di cui l’80% fuori sede.
In una giornata tipo ci sono 30-40 consegne. Nei momenti in cui il sistema informatico risulta pieno e tutti i fattorini sono impegnati, molti clienti chiamano il numero telefonico per fare l’ordine.