Squirting: il “nettare di Afrodite ” è composto da 2 fluidi

RISULTATO DELL’ESPERIMENTO
L’esame ha permesso di scoprire che la vescica delle partecipanti, completamente vuota all’inizio del test, risultava nuovamente piena nei momenti precedenti all’orgasmo. Sono quindi stati analizzati i fluidi emessi dalle partecipanti durante lo squirting.

In due di loro il profilo chimico del liquido è risultato completamente identico a quello dell’urina raccolta prima dell’inizio dell’esperimento.

Nelle altre cinque però i ricercatori hanno però trovato tracce di una sostanza chiamata antigene prostata-specifico (Psa), un enzima presente nell’eiaculato maschile (lo sperma emesso durante l’eiaculazione), e in quella che viene normalmente considerata la “vera eiaculazione femminile”, una sorta di umore lattiginoso prodotto in piccole quantità dalla maggior parte delle donne al termine di un orgasmo.

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