E spesso questo meccanismo scatta perché si ha un background affettivo poco piacevole.
Spiare è un reato.
La legge italiana considera la pratica dello spiare un reato di violazione della privacy oppure della corrispondenza.
La legge vieta di impiegare come fonti di prova sia le intercettazioni di sms e telefonate sia i messaggi “rubati” da Facebook.