Il tribunale ha condannato il tatuatore, che pare non avesse esperienza nella rimozione e che non avesse seguito dei corsi che gli rilasciassero un brevetto riconosciuto dal sistema sanitario inglese.
Dopo la sua disavventura, Laura ha lanciato un messaggio sulla rete a tutti coloro che decidono di rimuovere tatuaggi dalla pelle:
“Se proprio dovete farlo, rivolgetevi a professionisti del settore”.