In primo grado il giudice aveva condannato i due. Ma com’è finita?
La donna ha sostanzialmente patteggiato (pagando una sanzione minima di 170 euro).
L’uomo invece ha deciso di ricorrere in appello contro una condanna (4 mesi di carcere e 6mila euro di danni) ritenuta ingiusta ed eccessiva.
Ora la decisione della Corte di Appello:
pena ridotta ma sanzione pecuniaria aumentata a 9mila euro più tremila di spese legali.
Non sarebbe stato meglio farlo in silenzio?