Gli si è chiesto di scoreggiare da una distanza di 5 cm su uno strumento per le colture cellulari e quindi identificare i batteri.
Al volontario è stato chiesto di scoreggiare sia vestito normalmente, sia senza pantaloni né mutande.
Questo affinché l’aria liberata arrivasse direttamente sulla piastra.
Nel caso delle scoregge fatte senza vestiti, le piastre hanno evidenziato due tipologie di batteri: una tipica dell’intestino e una della pelle.