- “ideale” tra i 3 e 13 minuti
- “troppo breve” tra 1 e 2 minuti
- “auspicabile” tra i 7 e i 13
- “troppo lungo” tra i 13 e i 30
Come mai tutti questi numeri? Ecco cosa ha dichiarato il professor Corty, uno dei protagonisti di questa rierca:
«Non vorremmo che questi dati venissero presi troppo alla lettera, né che il rapporto sessuale si semplificasse a una performance a tempo. L’intento della nostra ricerca è proprio quello di tranquillizzare le coppie e molti uomini che vivono in maniera ossessiva la loro vita sessuale. È necessario ricordare che la durata dell’atto sessuale è notevolmente diversa da coppia a coppia e dipende dalla scambievolezza dei singoli individui».
Quindi non fatevi troppi problemi in base alle categorie in cui rientrate. Se il sess0 vi soddisfa entrambi, non ci sono classifiche che tengono.