Al terzo posto c’è un oggetto non tecnologico ch non passerà mai di moda: il libro. La lettura arriva al 34%, non molto se si considera le prime due percentuali. Molti giovani, spesso per una cattiva educazione scolastica, non riescono ad apprezzare la lettura, vista come una perdita di tempo o una attività totalmente inutile. Le storie al loro interno hanno una infinita varietà ed è semplice cercare il proprio filone preferito tra i tanti proposti nelle librerie o nelle biblioteche.
Al quarto posto si posiziona l’ascolto di musica con il 30%. I gusti musicali sono molto variati nel corso degli anni, soprattutto tra i più giovani. Ora va molto in voga la musica rap, vero fenomeno del momento. La scena musicale pullula infatti di questi cantanti che fanno impazzire i più giovani (tra i più famosi i Club Dogo e Fedez) creando spesso anche una moda nel fatto di vestirsi.
Il fenomeno del rap in Italia ha origine nei primi anni ’90, soprattutto col gruppo milanese degli Articolo 31, primi a riuscire a vendere dischi in un mercato dove il genere era visto con diffidenza. Il tempo libero sta all’uomo gestirlo, anche se è evidente dai dati che gli italiani preferiscono chattare in casa con amici virtuali, piuttosto che parlare con amici reali in un bar.
-Marco Gobbi