Lo studio di Pazda è proseguito attraverso alcuni esperimenti:
Nel primo esperimento un campione di donne è stato chiamato a commentare delle foto di donna; dovevano dire se la consideravano casta, vergine, peccaminosa, volgare o promiscua.
Le donne vestite in rosso hanno ricevuto un giudizio negativo: erano considerate infedeli, promiscue e inclini ai rapporti occasionali. Le donne vestite di bianco o di colori pastello sono state viste come sincere e caste.
Spesso le foto ritraevano la stessa donna: una volta vestita di bianco una di rosso, ma nonostante ciò il giudizio cambiava.
Il secondo studio chiedeva di giudicare il grado di fedeltà delle donne ritratte in foto: anche qui il colore dell’outfit ha condizionato la mente. Le donne in rosso nel 90% dei casi sono state ritratte come infedeli e non in grado di provare sentimenti stabili per una sola persona.