Lui completamente ubriaco sembra rifiutare, ma senza forze e stordito dall’alcol sottostà alla voglia della ragazza senza riuscire a ribellarsi.
La ragazza a quel punto si avvicina al suo migliore amico praticandogli del sesso orale.
Ma la ragazza viene a sapere che il suo amico la denuncia e si difende in tribunale sostenendo che lui era un po’ alticcio, ma che era consenziente e … “gli è piaciuto”.
Queste le parole del ragazzo stuprato dalla giovane norvegese in merito alla violenza subita:
“Dopo l’atto sessuale di quella sera, l’insonnia è diventata la mia compagna fissa, il sesso ha smesso di essere un argomento interessante e soprattutto non c’è più speranza di avere fiducia negli amici e di credere alle intenzioni della gente che mi circonda”.
Il giudice non ha voluto sentire ragioni, e ha condannato la bella ragazza a 9 mesi di carcere e 5.000 euro di multa.