Può un libro per bambini insegnare l’amore?

Può un libro per bambini insegnare l’amore?

 

La risposta alla domanda non è semplice da dare per diversi aspetti. La prima domanda che il lettore si pone è “quale libro ha la capacità di insegnare qualcosa che non si può insegnare?”, la seconda invece è “cosa può insegnarci?”

petit-278x300

Risolviamo prima di tutto la prima domanda. Il libro si intitola “Il Piccolo Principe” di Antoine de SaintExupéry . L’opera è un best seller internazionale, ciascun capitolo del libro racconta di un diverso incontro che il protagonista fa con diversi personaggi e su diversi pianeti e ognuno di questi bizzarri personaggi lascia il piccolo principe stupito e sconcertato dalla stranezza delle “persone adulte”. Ad ogni modo, ognuno di questi incontri può essere identificato come un’allegoria o uno stereotipo della società moderna e contemporanea. È fra le opere letterarie più celebri del XX secolo e tra le più vendute della storia: è stato tradotto in più di 220 lingue e dialetti.

La seconda domanda è più intrigante. In effetti un libro che parla della visione della vita nel suo insieme non può che parlare anche di amore. L’amore viene visto in un modo totalmente diverso: dai pensieri di un bambino durante il dialogo con una volpe selvatica. Il dialogo si svolge in una tranquilla campagna, con nessun altro attorno. Per prima cosa il piccolo principe scopre il significato della parola addomesticare, la volpe risponde che E’ una cosa da molto dimenticata, vuol dire creare dei legami. La spiegazione che avviene dopo è uno dei passaggi chiave dell’opera. la parola “addomesticare” può benissimo essere intesa con “avere una relazione”. Sempre l’animale spiega al ragazzo che

fino ad ora, per lei, non era che un ragazzino uguale a centomila ragazzini e non aveva bisogno di lui. Al contrario la volpe non era che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se fosse stata addomesticata, avrebbero avuto bisogno l’uno dell’altro. egli sarà per lei unico al mondo, e lei sarà per lui unica al mondo.

Successivamente viene illustrato il ricordo della persona amata: la volpe indicando un campo di grano,  spiega come per lei quel pezzo di terra giallo non significhi niente per lei, essendo carnivora e non erbivora. Quando essa sarà addomesticata ricorderà i capelli del principe color dell’oro e sara’ meraviglioso pensare a lui, amando anche il rumore del vento nel grano (intesi come i propri “difetti”).

Viene illustrata anche la tematica dell’abbandono. Essa viene illustrata dalla volpe come un fatto si negativo, ma che può far scaturire, guardando il passato (il famoso campo di grano) i momenti positivi.

 

Il libro ha una particolarità: letto in diverse età, momenti e situazioni, ha tematiche differenti, per qualsiasi persona. Lascia ogni volta una diversa impronta nel cuore.

“Addio”, disse la volpe. Ecco il mio segreto. E’ molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale e’ invisibile agli occhi”

 

 

 

 

 

 

, Love, Psicologia

Lascia un commento