Puigdemont arrestato, gli indipendentisti in rivolta in tutta la Catalogna. Barcellona ha dato luogo a proteste e manifestazioni per le strade, il bilancio finale è di 87 feriti, 4 arresti e non pochi disagi.
L’ex presidente della Generalitat è stato arrestato in Germania, al rientro in Belgio dalla Danimarca la polizia tedesca l’ha intercettato e trasportato nel carcare di Neumünster.
L’esecuzione del mandato d’arresto non ha fatto felici gli indipendentisti che sono scesi in strada a protestare.
I Mossos d’Esquadra, in grandi quantità, hanno cercato di mantenere l’ordine.
Puigdemont arrestato: i Comitati per la Difesa della Repubblica in rivolta
Un gruppo separatista locale, i Comitati per la Difesa della Repubblica, ha invitato ad unirsi in protesta lungo la Rambla, una delle arterie principali della città.
I manifestanti urlavano in difesa della “Libertà per i prigionieri politici” e di “Puigdemont nostro presidente”.
La sede del governo di Madrid a Barcellona è stata un’altra “vittima” dei disordini. Uova, lattine, alcune bombe molotov e vernice gialla sono state scagliate contro le forze armate che presidiavano l’edificio.
Puigdemont arrestato e i manifestanti bloccano le autostrade
“Questa Europa è una vergogna” hanno urlato i manifestanti davanti la sede della delegazione della Commissione Europa e nelle vicinanze del Consolato Tedesco.
Disagi anche nelle autostrade della Catalogna, dove la viabilità è stata ridotta nel Nord-Est della Spagna per colpa dei manifestanti che hanno occupato le carreggiate.
La polizia ha arrestato tre indipendentisti per gli incidenti avvenuti durante le proteste e i blocchi stradali in Catalogna per l’arresto di Puigdemont.
Nel corso delle cariche della polizia in assetto anti-sommossa, sono rimaste ferite lievemente anche 87 persone. Tra i feriti a Barcellona, anche tre agenti dei Mossos d’Esquadra.
Fiumi di gente in tutta la città, sia per le vie che all’interno delle metro che collegano la città.
Uno spettacolo dai toni patriottici.