Per chi non ha il tempo o gli spazi per creare il proprio orto casalingo sarà possibile creare associazioni senza fini di lucro, per coltivare fino a 5 piante di cannabis per ogni associato, fino ad un massimo di 50 soci.
L’istituzione di un regime di monopolio per la coltivazione delle piante di cannabis, la preparazione dei prodotti da essa derivati e la loro vendita al dettaglio sarà autorizzata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli anche a soggetti privati.
Il processo produttivo sarà tracciato e sottoposto al divieto di importazione e esportazione.
Inoltre sarà vincolato alla sola vendita al dettaglio in esercizi dedicati esclusivamente a tale attività, sotto la vigilanza del Ministero della Salute.