Fare la pipì per strada non sarà più reato, ma costerà una multa fino a 10 mila euro.
Allo stesso pericolo andrà incontro chi va in giro seminudo o prenderà la tintarella come “mamma l’ha fatto” (salvo che nelle spiagge per nudisti) e si apparterà intimamente in un’auto.
La novità – si legge sulla newsletter dello Studio Cataldi – è contenuta nel decreto sulla depenalizzazione, che dovrebbe in settimana arrivare all’esame del Consiglio dei ministri.
Quanti di noi peccheranno e quanti verranno “colti con le mani nella marmellata”?
Ma cosa accade a chi non rispetta le regole?