Le probabilità di raggiungere il massimo del piacere cambiano fra uomini e donne.
Per i primi è più una questione nervosa, per le donne anatomica.
Lo rivela una ricerca americana.
I ricercatori erano interessati a capire se esistessero dei fattori anatomici o neuro-anatomici che potessero essere collegati alla frequenza e all’intensità degli orgasmi.
L’idea dello studio non era quella di scoprire qualcosa di nuovo, ma solo di comprendere quali sono i fattori che più incidono sulla soddisfazione sessuale.
Lo scopo era quindi identificare delle strategie di intervento per migliorarla nel caso qualcosa non vada, soprattutto considerando che l’orgasmo è un fenomeno estremamente complesso.