Orecchie a sventola, nuovo strumento per “raddrizzarle”

Uno dei difetti estetici più antipatici per il viso, le orecchie a sventola, potrebbe essere presto risolto.

Si tratta di un’anomalia congenita che si forma in genere intorno al sesto mese di gravidanza.

LA malformazione riguarda la cartilagine, ma non influisce sull’udito.

Ne soffre il 5% della popolazione mondiale. Più gli uomini: 59%. Le donne 41%.

Adesso, in occasione di un congresso nazionale di chirurgia plastica, un’azienda farmaceutica ha presentato un dispositivo medico che promette di correggere, in modo non invasivo, le orecchie a sventola.

A breve si saprà se i primi test hanno dato esito positivo.

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