8. Quelli che usano Facebook per dispensare consigli medici, cosa di per sé alquanto assurda.
Quando qualcuno posta la foto di uno sfogo cutaneo che gli sta mangiando la pelle e chiede a degli sconosciuti se abbiano mai visto nulla del genere, sapete cosa sta dicendo davvero?
Più o meno “Sono le quattro del mattino e non voglio pagare i cinquanta dollari che dovrei al dottore, per il disturbo”.
Ma potrebbe anche darsi che la persona in questione non abbia una copertura sanitaria sufficiente o che abbia paura dei medici.
Sinceramente speriamo che chiunque mostri dei sintomi gravi, non creda che Facebook sia la scelta migliore per i consigli medici. (Quello è WebMD, come tutti sappiamo)
9. Se qualcuno chiede soldi di continuo è meno scemo di quanto pensiate.
Anche se pensate che questi utenti siano la risposta di Facebook ai mendicanti che incontrate per strada, c’è una bella differenza: loro hanno una connessione Wi-fi più veloce e probabilmente una casa dove utilizzarla.
Le persone su FB chiedono soldi agli sconosciuti continuamente, per diverse ragioni: adottare bambini, raccogliere fondi per l’operazione chirurgica del proprio cane, per pagare il camp estivo dei figli. A volte doniamo qualcosa perché aiutare gli altri ci fa stare bene.
Altre volte ci grattiamo la testa chiedendoci come potranno mai coprire le spese che un bambino comporta se non possono neanche permettersi i costi dell’adozione.
Morale della favola? Alcune persone credono, come recita il detto, che “per crescere un bambino ci voglia un intero villaggio”.
E solo le donazioni alle organizzazioni benefiche registrate vi garantirà un’agevolazione fiscale. Ma a volte vincono i buoni.