La ragazza è morta per una sepsi meningococcica.
Il ceppo batterico da cui è stata affetta è di tipo C, per cui esiste il vaccino.
“La vaccinazione – spiegano i medici dell’Asp – esiste da anni per i neonati”.
“Poi viene riproposta gratuitamente per i ragazzi in età adolescenziale tra i 14 e i 18 anni, la fascia più colpita”.