Saltare i pasti o digiunare fa male quanto abbuffarsi. Anzi, spesso si ingrassa.
Tra le cattive abitudini alimentari al primo posto c’è la disattenzione nei confronti della colazione, che dovrebbe essere il pasto più importante della giornata.
Molte persone bevono solo un caffè prima di andare a lavoro o una brioche con il cappuccino a metà mattina. Non c’è niente di più sbagliato.
La colazione va fatta entro 30 minuti dal risveglio quando il metabolismo inizia ad attivarsi. Gli alimenti consigliati sono latte yogurt, cereali integrali e frutta di stagione.
Altro errore è saltare gli spuntini. Spezzare la fame a metà mattina e a metà pomeriggio vuol dire ricaricarsi di energia e per essere più produttivi. Non è necessario fare un pasto elaborato.
Per esempio una manciata di mandorle o un bicchiere di latte o uno yogurt o un frutto. La giornata è scandita da cinque pasti e i due spuntini sono fondamentali.
Altro errore comune è pensare di poter perdere peso in pochi giorni. Esistono diete che prevedono il digiuno prolungato per più di 24 ore, ma si tratta di rimedi last minute utili per disintossicarsi più che per dimagrire. Mangiare meno e scegliere cibi sani è l’unico modo che assicura una vera e propria perdita di peso anche se non in tempi brevi. E poi l’attività fisica non deve mai mancare.
Altro problema sono gli aperitivi, ormai più noti come aperi-pranzo e aperi-cena, un modo per ritrovarsi con gli amici o i colleghi per bere qualcosa, in genere alcolici, e mangiare al buffet.
Difficile in questo caso resistere alle innumerevoli tentazioni, tra fritture, condimenti grassi e carboidrati a profusione. L’ideale sarebbe scegliere una bevanda analcolica e non troppo zuccherata e mangiare molta verdura.