“Cara Signora Green, ho saputo da un membro dello staff che ieri ha parlato con lei al telefono che era scontenta della torta e che ci ha chiesto di contattarla per la questione che ha sollevato. Devo esprimere il mio completo stupore per la ragione del suo reclamo e posso assicurarla che la linea sull’orsacchiotto in cima alla sua torta dovrebbe rappresentare la cucitura nel punto in cui è stato cucito insieme. Per tutti quelli che pensano che possa essere altro lo trovo incomprensibile – è un orsacchiotto!
Credo anche che sia riuscita a ottenere assistenza nella nostra pasticceria di Wigan quando è tornata indietro dopo che lei (la pasticciera) aveva concluso il suo lavoro e ha accettato di mettere dei fiorellini strategici sulla torta, quindi, ancora una volta, mettendo da parte il fatto che quella linea dovrebbe rappresentare una cucitura ed è l’esatta cosa che abbiamo fatto anche per gli orsacchiotti maschi – ha fatto dei grandi sforzi a provare ad attenersi alla sua richiesta, qualsiasi interpretazione lei abbia fatto e l’area è stata coperta. Detto questo, sono ulteriormente perplesso sul perché pensi ancora che la torta sia inappropriata per l’evento e sul motivo che la spinge a chiedere il rimborso.
Facciamo questi orsacchiotti da 30 anni e questa è la prima volta che sento fare questa sgradevole ed errata interpretazione da qualcuno. Date le circostanze, non mi sento in grado di accettare che qualsiasi rimborso sia pertanto giustificato.
Distinti saluti,
Steve Howarth.”
Un fraintendimento? Nonostante ciò, la donna, alla fine, non ha ricevuto alcun rimborso e, ai suoi ospiti, ha servito altri dolci!