In Olanda la prostituzione è legale per chi dispone di una licenza e versa i contributi come lavoratore autonomo e questa legge vorrebbe allargare il concetto di prestazione sessuale ai massimi termini, arrivando addirittura a proporre uno scambio tra saperi e piacere su quattro ruote.
In questo momento la classe politica olandese sta difendendo a spada tratta le proprie posizioni contrarie o favorevoli alla legge Ride for a ride.
Gert-Jan Segers, membro del partito conservatore cristiano, ritiene che questo scambio di prestazioni debba restare assolutamente illegale, oltre che immorale.
Melanie Schultz van Haegen, ministro dei trasporti, ritiene invece che pagare sessualmente il proprio istruttore di guida sia lecito e non sia mera e propria prostituzione, in quanto non c’è uno scambio di denaro.
Per il ministro, quindi, c’è prostituzione solo quando un cliente paga con moneta chi offre un servizio di tipo sessuale. La scelta di pagare la lezione dell’istruttore con prestazioni sessuali è chiaramente a discrezione dell’allievo.
Questo però non permette di tutelare a pieno l’incolumità degli allievi e potrebbe causare loro spiacevoli inconvenienti con istruttori in malafede.