Se è presente sin dall’inizio della “piacevole” attività questa disfunzione va definita primaria (come ad esempio un’alterazione dei condotti che trasportano il seme) ma è più frequente che sia acquisita.

Questa disfunzione, spesso può causare frustrazione e vediamo come a lungo andare può condurre ad impotenza secondaria: inseguire invano il piacere e le preoccupazioni legate al soddisfacimento della compagna possono compromettere anche il fenomeno stesso dell’erezione.

Non ci stancheremo mai di dire che i problemi a letto si ripercuotono sulla qualità di vita del singolo, del partner e della coppia!

Una volta esclusa una causa organica (dopo una valutazione uro-andrologica) ci chiediamo: cosa accade nella mente dell’uomo anorgasmico?

Generalmente un iper controllo cosciente durante il coito, così come una conflittualità all’interno del rapporto, non permettono un naturale fluire dell’eccitazione.

Le conseguenze si riscontrano nella perdita di passionalità, istintualità e fantasie che accompagnano l’esplosione del piacere.

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