In sosta con l’aria condizionata accesa? Rischi la multa

In sosta con l’aria condizionata accesa? Rischi la multa – Non si tratta di uno scherzo, esiste una legge che punisce chi sosta in strada con aria condizionata e motore acceso. Lo stesso dicasi per chi rimane fermo per far riscaldare l’auto in inverno prima di partire.

In sosta con l’aria condizionata accesa? Rischi la multa 

Si sa che, la calda estate, porta con sé temperature esagerate. Guidare con il caldo specialmente diventa stressante ma, per fortuna, esiste l’aria condizionata. Aiuta a combattere il caldo ed a non innervosirsi troppo quando d’estate si rimane bloccati in mezzo al traffico.

Un brutta abitudine che hanno molti guidatori è quella di aprire la macchina e rimanere un attimo fermi per far raffreddare la vettura. Il motore, prima di partire rimane qualche minuto acceso, ma sapevate che questa pratica è illegale? Esiste, nel codice della strada, una legge che punisce questo tipo di comportamento.

Sostare con il motore acceso è un reato. Si tratta dell’articolo 157 comma 7-bis che punisce tutti i guidatori che si fermano e lasciano il motore dell’auto acceso. La norma prevede, nello specifico, che il motore dell’auto, in sosta, deve essere immediatamente spento. In caso contrario sappiate che andate incontro ad una multa che va dai 216 euro sino ai 432.

La legge è stata elaborata prima di tutto per tutelare l’ambiente in cui viviamo. Rimanere in sosta con il motore acceso contribuisce ad emettere gas di scarico “inutile” poiché il veicolo è fermo.

La legge, in poche parole, punisce tutti coloro che immettono nell’aria gas di scarico che non sono legati alla marcia. Questo reato è stato introdotto nel 2007 dopo un decreto legge.

 

 

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