Un giorno, nel 2014, il figlio ha detto che era spaventato.
Il motivo era proprio perché qualcuno gli stava parlando al telefono durante la notte.
I genitori hanno deciso di esaminare quindi l’attività del baby monitor.
Un estraneo era riuscito ad accedere al baby monitor tramite connessione internet.
Pazzesco! Stava spiando il loro figlio. Ma c’è di più…