Nell’epoca dei selfie, capita di imbattersi in “selfie coach” che spiegano come apparire più belli negli autoscatti.
Secondo una recente ricerca universitaria americana, sembra che la ragione estetica non sia l’unica in base alla quale scegliamo la foto che mettiamo nei nostri profili social.
Dietro la scelta del proprio avatar fotografico, vi sarebbero addirittura ragioni psicologiche. Scopriamo quali.
La ricerca ha isolato 5 tipologie psicologiche (estroversione, apertura a nuove esperienze, piacevolezza, coscienziosità e nevrosi) e le ha collegate alla foto scelta nei social.
Sono stati analizzati i post recenti (3200) di 66000 utenti e, in alcuni casi (434), sono state condotte anche delle analisi psicologiche tradizionali.
Gli estroversi tenderebbero a mettere foto in cui appaiono più giovani, anche se scattate male, mentre le persone aperte a nuove esperienze si presenterebbero in modo creativo, magari tramite oggetti iconici.
Chi è una persona piacevole (nel senso di allegra), tende a scegliere foto colorate e istantanee nelle quali ride (o è impegnato in attività ludiche) mentre chi è responsabile e coscienzioso tende spesso ad apparire più vecchio di quanto non sia e si mostra più da solo che in gruppo.
I nevrotici, infine, sono quella tipologia psicologica che, quasi volesse negare sé stessa, si cela dietro un oggetto, o esibisce foto nelle quali non si li vede chiaramente.