Sess0 in età avanzata, molti lo praticano. Ma fa bene o fa male?
Una ricerca francese ha rivelato alcuni aspetti sui momenti intimi delle donne e degli uomini anziani.
E’ emerso che le donne più anziane possono beneficiare dei piaceri del buon sess0, mentre per l’uomo non è così.
Il maschio, infatti, può anch’esso trovare piacere nel buon sess0 anche in età avanzata, ma è maggiormente soggetto al rischio di sviluppare problemi di cuore.
I ricercatori hanno analizzato 2.000 persone tra i 60 e gli 85 anni. Poi hanno analizzato gli stessi casi circa cinque anni più tardi.
Gli uomini più anziani che hanno fatto sesso almeno una volta alla settimana hanno sviluppato una maggiore probabilità di malattie cardiovascolari nel corso dei cinque anni, dove hanno avuto una vita sessualmente attiva, rispetto invece ai soggetti inattivi sessualmente.
Le donne appartenenti alla stessa fascia di età non hanno corso questo rischio.
Gli scienziati rilevano che l’esito riguardante le donne corrispondeva alle loro aspettative, ma i risultati sono stati più che sorprendenti sugli uomini.
Quando gli uomini invecchiano, hanno maggiori difficoltà a raggiungere l’orgasmo per motivi medici o emotivi.
Si stressano, così tendono ad andare incontro ad un livello maggiore di esaurimento.
Quest’ultimo incide sull’organismo e comporta maggiore stress per il sistema cardiovascolare per raggiungere un orgasmo.
Allo stesso modo, non sono da escludere i fattori emotivi, che hanno un ruolo fondamentale anche durante i momenti intimi.
Avere frequentemente dei rapporti sessuali può portare alla luce una vera e propria dipendenza dal sesso, ovvero una sorta di impulsività a cui non si riesce a rinunciare.
Questo tipo di dipendenza può scaturire dagli stati psicologici come ansia o depressione.
Nonostante queste considerazioni, sono necessarie altre ricerche per dimostrare che fare sesso in età avanzata fa bene alle donne, ma fa male agli uomini.