Su Facebook ci sono molte trappole a luci rosse. Protagonisti utenti ignari che credono di conversare con bellissime ragazze straniere e poi si ritrovano ad essere ricattati.
Tutto questo è permesso grazie all’anonimato della rete, che consente ai truffatori di fingersi bellissime ragazze in cerca di compagnia.
Spiegano gli investigatori: “Funzionano così. Una sconosciuta entra in contatto con la vittima via #social, inizia a scambiare messaggi, poi invita il malcapitato di turno a una conversazione privata via webcam e lo convince a mostrarsi in atteggiamenti intimi. A quel punto, il passo falso è compiuto: l’avvenente ragazza ha registrato tutto e ricatta lo sventurato minacciando di diffondere il video osé”.
Come sfuggire alla truffa? Denunciando alle autorità competenti di essere vittime di estorsione, ma soprattutto tentando di riconoscere per tempo una truffa.
Il segreto è quello di non dare mai i propri dati e contatti a sconosciuti, guardandosi bene dal iniziare una chat sexy con qualcuno che non si conosce e che, soprattutto, non vuole farsi vedere.