Una ricerca condotta dal professor Kevin Wise dell’Università del Missouri ha dimostrato che il gruppo di persone definito come “curiosi sociali” (come amici e familiari), da uno sguardo alle novità che ti riguardano e poi passa ad altro; in altre parole ti include nel suo circolo di amicizie. Invece i “ricercatori sociali” hanno un comportamento più specifico, concentrandosi solamente sui tuoi post, sulle tue foto ecc. senza guardare quelli di un altro utente; in altre parole, queste persone si stanno comportando come se fossero ossessionati da te. Un “ricercatore sociale” ha delle reazioni emotive molto più forti causate da ciò che legge rispetto ad un semplice “curioso sociale”. Questo suggerisce che se uno stalker ti “sta cercando” (o per entrare nel tuo mondo o per vendicarsi di una rottura o altro) è possibile che scomponga tutto quello che tu scrivi online e lo ricomoponga in maniera lontana dalla realtà.
4. Cerca i possibili segni dello stalking via Facebook. Alcuni potrebbero includere (a seconda della personalità dello stalker ed del suo “obiettivo”):
– Questa persona non riesce a staccarsi da te neanche a seguito delle tue numerose richieste in tal senso e continua a commentare i tuoi post o a mandarti regali?
– Lascia commenti che suggeriscono che voi due dovreste passare più tempo insieme (e non siete fidanzati)?
– Ricevi messaggi con linguaggio intimidatorio o violento (come commenti volgari o allusivi)?
– Sei stata vittima di bullismo e/o di minaccia? Per esempio, hanno pubblicato tue foto private online(o di persone a te care)?
– Ti trovi in una situazione in cui semplicemente lo stalker non ti molla mai e continua a mandarti messaggi? Anche se non si tratta di un comportamento necessariamente schifoso, cattivo o minaccioso, ripeterlo per lungo tempo può rivelare un comportamento ossessivo.