Donne e vino: alcuni luoghi comuni da sfatare

Le donne e il vino, cosa sappiamo? Bevono solo bianchi, preferiscono quelli dolci, ne comprano poco. E non sanno come sceglierlo. Quante volte abbiamo sentito questi luoghi comuni sulle donne e il vino?

 

Finalmente arriva qualcuno a dire stop ai cliché perché “il tipico vino da donne è… il tipico vino da uomini”.

A pronunciarsi in materia è Julien Miquel dall’alto del suo seguitissimo blog Social Vigneron, enologo e winewriter che vanta tra l’altro 258mila follower su Twitter, 14mila su Facebook.

Una voce autorevole che afferma ciò che molte donne già sanno da sempre: in fatto di vini l’apprezzamento è un fatto di gusto individuale, non di genere.

 

1) Gli uomini comprano più vino delle donne

SBAGLIATO: Le donne sono le prime acquirenti di vino. Le percentuali di chi compra vino ci dicono che le donne sono l’83% negli Stati Uniti, l’80 nel Regno Unito, il 70 Francia, il 60 in Svizzera, il 57 in Australia. Il motivo, aggiungiamo noi, è praticamente ovvio: lo comprano anche quando non lo bevono, visto che spesso (e questa percezione sì che è vera) sono più le donne a fare la spesa in famiglia.

2) Le donne bevono solo bianchi e vini dolci

SBAGLIATO: Scopriamo così che, per quanto riguarda l’Europa, le donne bevono per il 57% vini rossi, il 30% bianchi e il 13% rosé. E la percentuale cresce enormemente in Asia: più del 70% delle donne giapponesi, cinesi e sudcoreane preferiscono un bel rosso tannico.

3) Gli uomini bevono il vino e le donne lavano i bicchieri

SBAGLIATO (oltre che poco divertente come battuta): il 51% dei bevitori di vino mondiali sono donne. Peraltro, l’85% delle donne vive il momento in cui si gusta un calice, come una importante parentesi di relax e piacere della giornata.

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4) Il vino è un comparto molto maschile

SBAGLIATO. O meglio, le cose stanno evolvendo: le enologhe sono il 33% in Francia e il 50% in Spagna; le sommelier sono l’80% in Svezia, in Russia e Giappone, e il 40% in Italia; le viticultrici sono il 28% in Francia e il 30% in Italia. Numeri in crescita, che fanno pensare, piuttosto, a un problema generazionale e sistemi di tradizioni più che a un orientamento per preferenze di genere.

 

5) Le scelte delle donne sono più futili

SBAGLIATO: al contrario le donne sono meno influenzabili e comprano un vino perché piace loro, fidandosi del gusto. Tanto che i vini “per le donne”, in teoria studiati a tavolino per conquistare il pubblico femminile, hanno ben poco successo sul mercato. E sono preferiti solo dal 40% delle donne negli States, dove solo il 26% si dice disposta ad acquistare un vino “di genere”.

6) Le donne comprano a caso e in modo impulsivo

SBAGLIATO: le ricerche dimostrano che il 66% delle donne fa acquisti ponderati, dopo essersi informate e aver studiato la lista dei del negozio/enoteca

7) Le donne che bevono vino sono molto sicure di sé

SBAGLIATO: anzi, sfortunatamente per loro, hanno una carenza di fiducia in se stesse. Tanto è vero che per un 18% degli uomini che dichiara di essere gran conoscitori di vino, solo un 12% delle donne lo pensa di sé. E, se il 30% degli uomini è sicuro di poter identificare gli aromi in un vino, solo il 17% delle donne lo è.

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