Disfunzione erettile: un ragazzo scrive e la psicologa risponde

Per quanto un consulto via e-mail mi consente di fare, ti espongo le mie considerazioni:

1) Il “super dotato” non esiste ma esistono persone che dopo una lunga esperienza in campo sessuale, divengono esperte.

Questo accade in ogni area della vita in quanto nessuno nasce già con le conoscenze innate ma le acquisisce nel corso delle proprie esperienze e ciò gli consente di divenire sempre più pratico e quindi sicuro di se stesso.

Tu hai 16 anni e, in quanto giovane adolescente, non puoi essere un esperto ma un ragazzo che si sta addentrando nel campo della sessualità a due che è una cosa ben più complessa della pratica masturbatoria che avviene in assenza di relazione.

2) Il fatto che la tua ragazza sia più grande di te e che sia più esperta non significa affatto che rimarrà delusa da te.

Se avesse desiderato un partner sessualmente più esperto avrebbe scelto di stare insieme ad un’altra persona.

Il fatto che desideri vivere la sua sessualità con te, vuol dire che trova appagante la vostra relazione e vuole condividere insieme a te la propria sessualità, anche se questo significa percorrerla gradualmente.

3) Tu affermi di sentirti come se fossi “su un banco di prova”.

Considerare il rapporto sessuale una “prestazione” significa intenderlo come una gara in cui l’attenzione viene posta più sulla meta da raggiungere che sul percorso da svolgere.

È invece molto più utile considerarlo un “gioco sessuale” piuttosto che una prova di esame; cerca di non concentrarti su quello che accadrà – ovvero sulla necessità che il pene diventi o rimanga eretto – ma poni la tua attenzione su ogni momento del gioco sessuale, vivendolo attimo per attimo nella relazione con la tua donna.

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, PSDM

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