Dieci serie Tv da non perdere nel 2016

Il fenomeno delle serie Tv non si ferma neanche nel 2016.  Per orientarci al meglio ecco una guida alle dieci serie da non perdere assolutamente quest’anno: dalle due nuove grandi produzioni HBO, “Westworld” e “Vinyl”, alla ambiziosa “The Young Pope” di Paolo Sorrentino, passando per il ritorno attesissimo di “X-Files”, c’è veramente tanta carne al fuoco.

The Young Pope
Il titolo più atteso dell’anno in Italia, non fosse altro per la firma del premio Oscar Paolo Sorrentino. La serie, nata dalla sinergia fra Sky e HBO e Canal+, segue il pontificato di Pio XIII (Jude Law) in un Vaticano dai fragili equilibri. Il protagonista, al secolo Lenny Belardo, il primo papa italo-americano della Storia, è stato descritto come “un personaggio complesso e conflittuale, con posizioni conservatrici fino all’oscurantismo, ma allo stesso tempo compassionevole verso poveri e deboli”. Trovano spazio tra gli attori Silvio Orlando, Diane Keaton e James Cromwell.

The Shannara Chronicles
Terry Brooks è uno degli scrittori fantasy più famosi al mondo. Era veramente questione di tempo che qualche produttore bussasse alla sua porta per una trasposizione di “Shannara”, fortunatissima saga letteraria che ha preso il via nel 1977 con Umani, Druidi, Elfi, Nani e Troll in lotta fra loro. Il canale che si è aggiudicato i diritti dell’opera è MTV che lancerà la serie il 5 gennaio con Jonathan Liebesman (“Tartarughe Ninja”) in cabina di regia. In Italia appuntamento su Sky Atlantic a partire dal 15 gennaio.

Vinyl
Martin Scorsese, Terence Winter, Mick Jagger. Basta citare questi tre nomi per avere fiducia assoluta nella nuova produzione di casa HBO con protagonista quel Bobby Cannavale che i fan di “Boardwalk Empire” ricordano con immenso piacere. In questa serie, al debutto in America il 14 febbraio, si scandaglia il panorama musicale degli anni Settanta in una New York che conosce ogni tipo di eccesso. Nel cast ci sono anche Olivia Wilde e Ray Romano. In Italia vedremo “Vinyl” su Sky Atlantic.

11.22.63
Trae spunto dall’omonimo romanzo di Stephen King questa miniserie in otto puntate con James Franco assoluto protagonista nei panni di un insegnante di inglese che viaggia nel tempo per impedire l’omicidio di John Fitzgerald Kennedy. “11.22.63”, al via il 15 febbraio negli States, è la prima grande serie targata Hulu. Da tener d’occhio dopo gli exploit di Netflix e Amazon.

X-Files
C’è tantissima attesa per il ritorno di Fox Mulder e Dana Scully. I due agenti FBI più iconici degli anni Novanta, capaci di dare forza al complottismo di ogni sorta, sono nuovamente in azione in una miniserie di sei episodi che ha il compito di farci capire nuovamente come la verità sia irrimediabilmente là fuori. In Italia l’appuntamento con la prima puntata è il 26 gennaio su FOX. Per prepararci al meglio, dal 3 gennaio, Sky dedica interamente il canale 143 della sua piattaforma alle nove stagioni di “X-Files”.

The Crown
Sono 140 i milioni investiti da Netflix per un progetto ambiziosissimo che concentrerà le attenzioni sul regno di Elisabetta II, a partire dal matrimonio nel 1947 con il principe Filippo, duca di Edimburgo, fino ai giorni nostri. I protagonisti saranno Claire Foy e Matt Smith, mentre alla scrittura ci pensa Peter Morgan (“The Queen”, “Frost/Nixon”, “Rush”). Se dovessimo scommettere una sterlina sulla serie più elegante dell’anno, sapremmo su quale titolo puntare.

Westworld
Nel 1973 l’omonimo film di Michael Crichton, arrivato in Italia con il titolo “Il mondo dei robot”, fu un successo capace di creare un immaginario destinato a perdurare nel tempo con robot che si ribellano all’uomo e trovate grafiche avveniristiche. A distanza di più di quarant’anni arriva su HBO una serie con Jonathan Nolan, fratello sceneggiatore del più celebre Christopher, dietro la macchina da presa. Al centro del racconto, chiaramente ispirato alla pellicola, c’è un parco divertimenti che rielabora a suo modo le atmosfere western. Cast pieno di star: Ed Harris, Anthony Hopkins, Evan Rachel Wood.

Colony
Parte della squadra che ha fatto grande “Lost”, ovvero lo sceneggiatore Carlton Cuse e Josh Holloway (ricordate Sawyer?), si dà appuntamento in questa serie che conduce lo spettatore in una Los Angeles occupata dagli alieni. Un interrogativo si pone: collaborare con gli invasori o combatterli? La serie, in onda su USA Network dal 14 gennaio, non ha ancora trovato casa in Italia.

Billions
Damian Lewis, dopo aver dato i volti a Nicolas Brody in “Homeland” e Re Enrico VIII di “Wolf Hall”, torna protagonista in tv. Lo fa al fianco di Paul Giamatti, già apprezzato in film del calibro di “Sideways – In viaggio con Jack” e “La versione di Barney”. Nella serie in questione, al via su Showtime il 17 gennaio, spazio a rischiose operazioni finanziarie con due personaggi, Chuck Rhoades e Bobby Axelrod, disposti a tutto pur di prevalere l’uno sull’altro in una New York che non fa sconti a nessuno.

Preacher
Cosa succede se un vampiro alcolizzato, un controverso predicatore e una bellissima pistolera si mettono alla ricerca di Dio? Se lo chiede questa serie, tratta dal fumetto cult firmato da Garth Ennis e Steve Dillon, prossima al debutto su AMC, il canale di “The Walking Dead”, “Breaking Bad” e “Mad Men”. Da seguire con grandissima attenzione. La presenza di Dominic Cooper, reduce dall’ottimo “Fleming – Essere James Bond”, non fa che aumentare le aspettative.

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