E cominciano a serpeggiare i cosiddetti “disturbi sessuali maschili”: un dramma interiore che oltre a deprimere l’uomo deprime anche il rapporto di coppia. Convincere il proprio pene ad “obbedire” non serve a nulla.
Serve invece diffondere un’adeguata cultura dell’eros tutta al maschile…finalmente!
Per recuperare e mantenere sicurezza e resa sessuale è necessaria una conoscenza che faccia sì che l’uomo non si allarmi o si scoraggi per un “fiasco” e non gli dia troppa importanza.
Come fare allora?
Baciare, stimolare manualmente, oralmente, solleticare, accarezzare lobi, labbra, collo, capezzoli, ano, cosce, ogni parte del corpo: tutto ciò rappresenta un ponte verso un crescendo graduale di desiderio ed eccitazione, dove l’esperienza penetrativa rappresenta solo il culmine, la “ciliegina sulla torta”, niente a che vedere con la fretta di una copula e via.