Come organizzare una vacanza in bicicletta

Come organizzare un viaggio in bici. Scopriamolo. Niente come un ciclo-viaggio può svuotarvi la mente e riempirvi il sorriso.

Ecco qualche consiglio per organizzare al meglio un’esperienza che può davvero essere ricchissima, specie se ben programmata.

Prima di tutto parlane con chi conosci, potresti avere suggerimenti interessanti sulla destinazione come sul mezzo migliore da scegliere, o trovare inaspettati compagni di viaggio ma anche chiarirti le idee mentre le esponi agli altri.

Il tour si sceglie in base all’esperienza e ai gusti, e anche al budget. Per darti una mano, solo l’imbarazzo della scelta.

C’è la Lonely Planet dedicata al cicloturismo nella penisola; ma soprattutto c’è un mondo online che non farete fatica a trovare.

Preparare il corpo, ma anche il mezzo di trasporto. Allenati con lunghe uscite in bici, caricandola come sarà al momento della partenza.

Considera che due cose devono essere preparate nel tuo corpo, più di altre: il sedere e le gambe, e ci vuole un po’ di tempo. Iscriviti a un corso per imparare ad aggiustare la tua bicicletta.

In alternativa, youtube e la rete in generale sono sempre certamente una risorsa. Una volta imparato, organizza il kit con tutto l’indispensabile da portare con te per riparare le ruote e sistemare almeno i problemi più frequenti (freni, catena, ecc..). Non dimenticare le luci notturne.

Un consiglio spassionato è quello di prendersi una pausa dai social media. Un viaggio in bici è un’esperienza che non merita distrazioni, e la nostra testa ha senza dubbio bisogno di “allenarsi” a ridurre le ore dedicate a condividere e rispondere ai commenti.

Non c’è bisogno di cancellarsi dai social, anzi; ma solo di imparare a riprendere possesso interamente del nostro cervello e a far sì che si concentri solo su quello che sta vivendo in quel momento, affinché noti anche quelle “piccole cose” che potremmo recuperare, almeno in vacanza, più facilmente con un cervello svuotato.

Portati il cibo in tranquillità. La maggior parte degli alimenti, al contrario di quel che pensiamo, campa tranquillamente nel nostro zaino un paio di giorni: uova sode, pane, frutta e verdura non hanno bisogno di refrigerazione. Porta pochi ricambi d’abito, ma un filo (per stendere) e un bel pezzo di sapone.

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