Catalina, la cometa di Natale: ecco come vederla

Alza gli occhi al cielo, passa la cometa di Natale. Nel cielo di ogni presepe, è una presenza obbligatoria. Secondo la tradizione, fu lei a condurre i Magi fino alla grotta di Betlemme. Come allora, anche il Natale 2015 avrà  la sua stella con la coda.

Si chiama Catalina C/2013 US10 e aggiungerà un tocco di fascino alle notti più magiche dell’anno. Di code ne ha ben due, una di ioni e una di polveri, ed è già visibile dalle 5 del mattino, a est, nella costellazione della Vergine. “È passata alla minima distanza dal Sole il 15 novembre e adesso sta tornando verso i confini del Sistema Solare – spiega Albino Carbognani, ricercatore dell’Osservatorio Astronomico Regionale della Valle d’Aosta – Allontanandosi dalla nostra stella raggiungerà il punto più vicino alla Terra il 17 gennaio, quando sarà in cielo dalle 22 circa nei pressi dell’Orsa Maggiore”.

Al limite della visibilità a occhio nudo Catalina non ha però l’esuberanza della sua collega di oltre 2mila anni fa e non è molto luminosa. “In questi giorni è al limite della visibilità a occhio nudo, non è grande come ad esempio la Hale Boop – aggiunge Albino Carbognani – Appare come una piccola nebulosa. Per osservarla nei dettagli serve almeno un piccolo binocolo”.   Natale con la Luna piena Ad incaricarsi di accendere davvero la notte del 25 dicembre sarà allora la Luna, che sarà piena proprio in quella data. Dal punto di vista astronomico è una semplice coincidenza, ma non è così frequente. L’incrocio fra il Natale e il plenilunio accadrà di nuovo solo nel 2034 e l’ultima volta si era verificato addirittura 38 anni fa, nel 1977. Al cinema, come oggi, impazzava Guerre Stellari, il cui primo episodio era uscito proprio quell’anno. Sacri o profani, corsi e ricorsi si intrecciano nel cielo di Natale.

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