“Non ho mai visto veramente la molestia sessuale e / o la “cultura della stupro” fino ad oggi allo Smoky Crossing Apartments. Oggi la mia fidanzata si è trovata a dover cambiare costume da bagno, coprendosi con i pantaloncini o lasciando la piscina del residence per cui paghiamo 1000 dollari mensili (senza utenze e wi-fi).
Tori è stata accusata di indossare un costume da bagno con tanga e si è sentita dire che c’erano lamentele circa il modo in cui era vestita già 3 minuti dopo il nostro arrivo. Entrambi ci siamo seduti increduli con cinque nostri amici, alcuni dei quali sono ospiti del residence e altri no. Così, Tori ha deciso di andare nell’ufficio della, per affrontare con cortesia e tranquillità il problema in un ambiente più privato.
Nell’ufficio, la responsabile (che per ora non intendo nominare) ha insistito affinché potesse scattare foto a Tori per mostrarle “quanto improprio” fosse il suo costume da bagno e le ha anche detto di guardarsi allo specchio. Quando la mia fidanzata ha risposto con “So com’è, l’ho comprato io, non è un perizoma”.
La responsabile le ha detto che se non aveva figli non poteva capire. Le ha detto che non avrebbe voluto vederla nelle vicinanze dei suoi figli. Quando Tori ha spiegato che sì, ha davvero un culo più grande di un sacco di gente e che il 95% delle cose che indossa le si incastra nel fondo-schiena quando cammina, la donna ha detto a Tori che un “normale costume da bagno copre tutto il culo” e ancora una volta ha sottolineato di ritenere inappropriato il corpo della mia fidanzata.
Le ha detto che io non potevo spalmarle la crema solare sulle parti del corpo che non riesce a raggiungere da sola perché sosteneva che invece le avrebbe raggiunte benissimo. Le ha detto che il suo corpo, essendo più curvy di altri, è “troppo inappropriato” per i bambini per essere mostrato. Le è stato detto “ci sono molti ragazzi adolescenti in questo complesso, e non c’è bisogno di eccitarli”.