Chi bestemmia su Facebook da ora in avanti non dovrà vedersela soltanto con la propria coscienza, ma adesso rischia anche una multa fino a 309 euro.

La sanzione è prevista dalla legge, precisamente dall’articolo 724 del codice penale. E si può applicare se scritta su Facebook.

La ragione sta nel fatto che quello che si scrive sul social è assimilabile alle parole che si pronunciano nella realtà. Leoni da tastiera, dunque, tenetene conto.

Il blog d’ispirazione cattolica Pontifex, per esempio, ha avviato una vera battaglia contro i gruppi Facebook nei quali si bestemmia. 

L’azione di Pontifex, nel solco della tradizione cattolica, ha già portato le autorità a elevare numerose multe.

E chi ritiene che l’articolo 724 del codice penale sia una norma astratta, fa un buco nell’acqua.

Le conseguenze di una bestemmia su Fb non hanno più rilevanza penale, ma civilmente sono dolori… Attenzione!