Dal punto di vista psicologico, l’attività autoerotica può essere interpretata come la manifestazione del bisogno di intimità , come uno sfogo, o una distrazione, in presenza di emozioni positive – come rinforzo -, ma anche negative – come modo per affrontare a volte la rabbia, altre la tristezza.
Il tutto dipende ovviamente dallo stato d’animo della persona, dal suo equilibrio, dalle esigenze psichiche.
L’atto di masturbarsi diventa preoccupante solo nel momento in cui diventi per la persona qualcosa di assolutamente necessario, molto frequente, esclusivo.
Quindi sì alla masturbazione, ma se la si usa come gioco di coppia è meglio!