Due milioni di adolescenti soffrono di anoressia, bulimia, ma anche nuovi disordini come la disfagia e la “food avoidance”.
L’allarme è stato lanciato dalla Società italiana di pediatria.
In Italia sono due milioni i giovani interessati da questi disturbi, in metà dei casi classificati come parziali, che nel 40% dei casi si presentano tra i 15 e i 19 anni.
Casi di anoressia e bulimia sono stati registrati già a 8 anni di età, insieme a disordini più complessi da interpretare come la disfagia, cioè la difficoltà a deglutire o l’alimentazione selettiva passando per il “food avoidance emotional disorder”.
Una volta individuato il problema, la guarigione è possibile: allo stato attuale la remissione a 5 anni dell’anoressia è del 66,8%, contro il 45% della bulimia.