Amore
un sentimento alquanto controverso che a volte rigenera, a volte ferisce.
Uno sconosciuto che molti dicono di conoscere, ma probabilmente lo confondono con altri sentimenti come l’affetto, la passione, il sentirsi bene con una persona
Ma cos’è davvero l’amore? Chi può dire di conoscere a fondo questo sentimento? Spesso diciamo di essere innamorati di una persona, di amarla davvero, di provare sensazioni che sconvolgono anima e corpo ma non sempre è amore: può esserci affinità sia mentale che sessuale, ma non bisogna confondere questi sentimenti con l’amore . Qualcuno una volta mi ha dato una definizione dell’amore : ” Amare è dare senza chiedere nulla in cambio” ; questa è solo una delle sfaccettature dello sconosciuto , che non è fatto di stereotipi, che non può essere inserito in nessuna categoria. Fin dall’antichità si è cercato di dare una spiegazione a questa forza irrazionale e potentissima: Catullo parlava di fides e foedus, ovvero di un rapporto basato sulla sacralità , sull’ inviolabilità dell’unione e sulla fiducia. Egli inoltre faceva una distinzione fra il “bene velle” , cioè il tenero affetto, un sentimento serio che si crea fra due persone in una relazione seria, e la passione erotica, caratteristica delle relazioni occasionali. Ovidio scrisse l’Ars Amatoria, l’arte di amare, una sorta di manuale che spiega dove trovare le donne, come corteggiarle, quali parole usare per conquistarle, descrivendo l’amore come un ludus, un semplice gioco. Tantissime favole, film e libri e canzoni sono basati su questo sentimento che nasce spesso per caso, in modo imprevedibile,ma che poi diventa qualcosa di meraviglioso e indescrivibile. Sono convinta che l’amore vero esista ma che sia molto raro: amare significa uscire da se stessi, far sparire ogni egoismo e vivere per la persona amata, fidandosi completamente dell’altra persona, anche se è molto difficile farlo perché in questo modo si diventa vulnerabili, ma a volte vale la pena rischiare per trovare la felicità.