Masochismo in amore: il piacere sessuale nel subire umiliazione e sofferenze da parte del proprio partner.

Una curiosità: il termine prende il nome dallo scrittore tedesco Sacher-Masoch.

Il termine viene utilizzato quando si parla della pratica sessuale del Sadomasochismo, che è anche la pratica del piacere sessuale nel provocare umiliazione e sofferenza al partner.

Il sadismo rappresenterebbe la componente aggressiva delle pulsioni sessuali che durante l’atto sessuali diventano aggressive fino all’esasperazione.

Si tratta di una tendenza al maltrattamento dell’oggetto che nella sessualità si trasforma in violenza contro la persona stessa.

Diventare sadisti non è altro che infliggere dolore sugli altri, ma nello stesso tempo sentire il dolore provocato sugli altri come un’eterna punizione e una forma di punizione per maltrattamenti o scene sessuali passive.

I sadomasochisti compiono un rapporto sessuale di coppia attraverso due parti: la parte attiva caratterizzata dal sadico e la parte passiva caratterizzata dal masochista.

Durante la sessualità anche due persone che non praticano il sadomasochismo possono provare ad avere rapporti di questo genere.

Sculacciare la propria compagna, tirarle i capelli sono gesti che vengono fatti dai due partner per giocare e fare finta di essere dei sadomasochisti.

E poi c’è l’universo del linguaggio. Ecco alcune frasi celebri.

MASSIMO FINI
“Nell’erotismo il sadomasochismo più che al dolore fisico si lega alla grande categoria psicologica dell’umiliazione, di cui il ridicolo è una delle componenti più forti. Umiliazione e ridicolo sono più distruttivi di qualsiasi violenza fisica”.

ERICH FROMM
“Sia gli impulsi masochistici che quelli sadici tendono ad aiutare l’individuo a sfuggire all’intollerabile sentimento di solitudine e impotenza che egli prova”.

MARCEL PROUST
“In ogni sadico c’è quella sete del male che i tristi non sono in grado di soddisfare”.

SIGMUND FREUD
“Sempre, quando esiste la prospettiva di ricevere uno schiaffo, il vero masochista porge la guancia.