Ringraziate – o criticate – i vostri genitori.
L’immagine negativa del corpo è alimentata da diversi fattori e si sviluppa maggiormente in famiglie dove un corpo affusolato viene tenuto in considerazione alla pari di personalità e intelligenza.
Perciò prendete coscienza del contesto in cui siete cresciuti e comportatevi di conseguenza.
Non subite il lavaggio del cervello.
“Confrontare la propria taglia con quella spacciata per ideale dalla società e dai media e cercare di entrarci a tutti i costi è il principale fattore che contribuisce a scatenare l’ansia del proprio corpo”, sostiene Alvear, riassumendo la conclusione di quasi tutti gli studi accademici mai fatti sull’argomento.
Chi dice che essere alti e sottili è più sexy di essere bassi e curvy?
Fate più sesso, non di meno.
Vivere piacevoli esperienze sessuali ci fa sentire meglio con il nostro corpo, che a sua volta, assicura una sessualità soddisfacente e rafforza la nostra immagine del corpo.
Si tratta di un circolo più che vizioso “vincente”, come ha spiegato Alvear.
Le donne che provano ansia per il proprio corpo, tendono ad evitare di avere rapporti sessuali, in attesa di quel magico giorno magico che però non arriva mai. Perciò è vivamente consigliato “l’approccio Nike: Just do it”. Semplicemente, fallo.
Le ricerche dimostrano che più ci si concentra nell’essere dei bravi amanti, meno ci si preoccupa di come si è visti a letto.