Proteine “isolate” dal granoturco per dare a pasta, pane e prodotti da forno senza glutine la stessa consistenza, fragranza e sapore degli alimenti “originali”.
Il glutine, sempre più un “nemico” di molti (i celiaci e gli intolleranti sono quattro volte tanto rispetto a quarant’anni fa), è però un elemento necessario per la preparazione di pane e pasta poiché agisce da collante.
Due proteine come ingredienti “segreti” – “Il nuovo metodo – prosegue l’Epo – consiste nel mescolare il granoturco o un prodotto da esso derivante in una soluzione di acqua e alcol e riscaldarla”.
Tale processo è in grado di isolare due proteine simile al glutine chiamate “zein” e “glutelin”, che possono poi essere aggiunte al cibo in diverse quantità “a seconda di quale consistenza, aspetto o gusto si voglia risultare simili”.
Entro il 2020 le vendite di prodotti senza glutine dovrebbero superare i sette miliardi di euro.